Da www.altrometauro.net 31.10.2009

Considerazioni eoliche.

Dalla riunione di ieri sera in consiglio comunale sono emerse considerazioni, trattative tenute nascoste , poteri che si muovono, sorprese…

Che nel gruppo Tre Tozzi ci sia  Merloni come dichiarato da un portavoce, mi è giunta nuova, ma non mi ha stupito; d’altra parte diversi sono i tentativi più o meno riusciti di questo gruppo in tema energetico nella regione, come le termoelettriche dell’API, della Sadam di Jesi…

La sorpresa è, che pare ci sia il vincolo del Nerone che solo la regione può, ahimè, togliere! Ma anche la diatriba con il comune di Piobbico, che nella cronistoria del suo assessore è emersa con chiarezza. Tra i due litiganti …il terzo gode (forse il no all’eolico)! La sorpresa più brutta che da 5 anni il comune di Urbania si muove nel settore eolico, dal quale solo oggi viene la consultazione. Consultazione che come ribadito dalla stesso sindaco non ha alcun valore legale. Quindi con mio NO a questo Progetto EOLICO, mi sono sentito contro tutti compresa la minoranza che come la maggioranza ha chiesto chiarimenti sulle compensazioni (ritorno economico per il comune).

Certo che noi svendiamo così il nostro territorio, per il quale qualcuno ha chiesto all’UNESCO di farlo diventare, come ha detto Cucchiaini, patrimonio dell’Umanità

Ed il tutto per l’1,4% di produzione di elettricità eolica italiana (dati di Amici della Terra), o come sostiene l’ANEV (associazione dei produttori eolici) 2- 2,4 %. Peccato che non si sappia che la produzione eolica essendo erratica (oggi c’è, domani forse no o con più intensità) ha bisogno di una corrispettiva centrale tradizionale, che sopperisca alla sua scarsità. Dall’Atlante eolico si giustificano solo con la possibilità energetica il possibile utilizzo dei nostri monti più belli: Carpegna,  Nerone, Petrano, Paganuccio , Pietralata, Catria ed Acuto, Montiego, Montaccio, Monte dei Frati, Monte dei Sospiri.

Che dire allora dei contribuiti che con  l’eolico si prendono in Italia: 0,18 €/kwh, mentre in Germania 0,08 €/kwh. La resa dell’eolico in Italia è sostenuta dai soli contributi, mentre in Grecia Spagna Portogallo dipende direttamente dal vento risorsa veramente presente in quei territori. D’altra parte la storia e la tradizione ci insegnano qualcosa: dove ci sono gli antichi mulini a vento? Nel trapanese, ad Orbetello, in Sardegna, ma nient’altro, mentre altri paesi hanno veramente una tradizione eolica, ad esempio la Mancia spagnola, la Normandia Francese da dove poi gli olandesi hanno copiato i mulini per mandare le idrovore dei polder.

Cosa si sono diffusi da noi: i mulini ad acqua: 386 nella nostra provincia.

Credo che il comune di Urbania da tempo è stato preveggente con la Casa Sostenibile, ma al di à dei discorsi non ha realizzato granchè; a Sant’Angelo senza manifestazioni varie ci sono già due Case di classe “A” , una in legno e l’altra in muratura; è la giusta direzione da prendere nel settore edilizio per spostarsi da ormai inutili nuove fabbricazioni, al recupero energetico qualificato di quelle esistenti. Ciò comporterà la produzione di quelli che Pallante definisce i Negawatt, cioè quella potenza risparmiata che può essere molto più elevata di quella prodotta dal Vento locale.

Piccola nota stonata l’esclusione da parte del Presidente, di una persona che filmava a motivo della privacy; già i grillini sono esperti in questo settore in quanto, direbbero è una manifestazione pubblica quindi non esiste la privacy; fra l’altro in Urbania la seduta del consiglio comunale è data in diretta internet; se poi alla telecamera ci fosse stato un giornalista non si sarebbe potuto dire granchè.

Vorrei ricordate due punti della nostra costituzione di cui si parla anche troppo, ma fin poco conosciuta: art. 54 “I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di compierle con disciplina e onore…”

Art. 98 “I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione…”

Non di gruppi di potere, o di pressione…

Da cittadini riprendiamo i nostri diritti , partecipando a tutte quelle iniziative promosse dalla legge, nella gestione del nostro territorio.

Buon Voto!!!

Peppe Dini

 

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