PREGHIERA ECUMENICA PER LA SALVAGUARDIA DEL CREATO
Chiesa di Cristo lavoratore a Calpino di Fermignano.
Su "in Nuovo Amico" dell'8 ottobre 2006
Sabato alle ore 17 si è tenuta presso la chiesa di Calpino, la preghiera ecumenica dedicata alla salvaguardia del creato, con la presenza di due preti ortodossi della chiesa di Rimini. Don Clodoveo e don Peppino hanno presenziato con loro la celebrazione.
Particolarmente interessante tutta la preghiera liturgica, con il tentativo riuscito di coinvolgere tutti i fedeli presenti, dai più grandi ai piccoli.
Questi ultimi, sono stati preparati nella settimana precedente dedicata alle attività dell’oratorio, dove si è parlato di tutela della natura e di tutto ciò che essa contiene; cosicché i ragazzi hanno presentato ciò che hanno realizzato, pensato, discusso.
Sette “icone” dedicate alla Genesi, una per giorno, allestite in semplici scatole di cartone, curate con maestria e dovizia di particolari: l’arte del realizzare con materiali poveri e rimediati è stato il messaggio che trasversalmente li ha legati.
Anche i libretto liturgico, i canti, ci hanno permesso di seguire con trasporto, i vari momenti della creazione. I salmi recitati a cori alterni hanno ci hanno coinvolti nella riflessione, abbinati a quelli dei bambini da loro stessi recitati.
I padri ortodossi hanno curato la riflessione e la preghiera di benedizione secondo la loro liturgia, da sempre dedicata alla cura del creato: “Per la salubrità del clima, per l’abbondanza dei frutti della terra e per i tempi di pace, preghiamo il signore.”
Per l'Ortodossia, la natura è un luogo nel quale si manifesta e si affaccia qualcosa della realtà divina. Dio è presente nelle sue energie che pervadono il cosmo. Rimane trascendente nella sua realtà sostanziale e conoscibile attraverso le sue energie. In questo senso, il cosmo è una realtà di manifestazione di Dio dal momento che, pervaso delle energie divine, ci manifesta qualcosa del Creatore.
Agli ortodossi spetta il privilegio di averci coinvolto nell’impegno salvaguardia del creato in quanto credenti.
A conclusione della cerimonia ci siamo tutti impegnati in una promessa, proposta dal Consiglio ecumenico delle Chiese di Seul il 12 marzo 1990:
· Affermiamo che la terra, l’acqua, l’aria, le foreste, le montagne e tutte le creature, compresa l’umanità, sono buone agli occhi di Dio.
· Opporremo resistenza alla pretesa che ogni cosa, nel creato sia una semplice risorsa da sfruttare da parte dell’umanità.
· Opporremo resistenza all’inquinamento del suolo, dell’aria e delle acque.
· Ci assumiamo il compito di lavorare per la salvaguardia del creato.
· Affermiamo che la terra appartiene a Dio.
· Ci impegniamo a tenere un atteggiamento rispettoso verso lo spazio ecologico di altre creature viventi.
Sant’Angelo in Vado 1 ottobre 2006
Giuseppe Dini