Il prof Francesco Grianti alla sala Lux di Urbania

Continuano le iniziative del Mese per la salvaguardia della Pace  

Su "Il Nuovo Amico" del 1 ottobre 2006

 Venerdì 20 settembre  ore 21 presso la Sala Lux Urbania è intervenuto il prof. Francesco Grianti per illustrare “Energie alternative, una scelta auspicabile”. Grazie alla disponibilità del professore, la Diocesi ha potuto offrire un ulteriore approfondimento della vasta tematica ambientale.

Il prof. Grianti è uno dei primi dieci  ingegneri nucleari d’Italia, seppure abbia fatto la scelta di dedicarsi alle energie alternative, cosa che ha inciso nella sua carriera. E’ ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare per il quale si occupa dell’apparato sperimentale del Laboratorio del Gran Sasso. E’ professore di Fisica all’università di Urbino dove dirige il Centro Sistemi Audiovisivi e Acustici ed Elettromagnetici. Ha seguito e permesso di realizzare il primo impianto fotovoltaico da 20 kw della provincia, presso i locali universitari dell’ex Sogesta. E’ iscritto all’ordine dei giornalisti delle Marche ed è collaboratore di “Avvenire”.

All’incontro hanno partecipato diverse persone e gli allievi delle classi terze della locale scuola media.

Il professore ha adattato il suo linguaggio ai numerosi ragazzi presenti, che hanno potuto così capire meglio le diverse problematiche prospettate. Dal disordine antropico alla via della vita, dallo spreco da evitare, a proposte concrete di risparmio energetico, fino alla sua attuale proposta di spedizione delle merci in gallerie sottovuoto.

Infine ha utilizzato la tesi di un suo studente per proporre un caso pratico a mo’ di esempio per tutti quanti: il cimitero di Acqualagna utilizza in questo momento 638 lumini tradizionali che assorbono ciascuno 1,5w; se sostituiti con un semplice lumino a led questo invece assorbe 0,024 w; in un anno il cimitero di Acqualagna consuma con i tradizionali lumini 8,4 milioni di wattora, mentre con quelli di nuova concezione solamente 146 chilowattora. Ciò significa che un piccolo impianto fotovoltaico, non solo sarebbe sufficiente al nuovo fabbisogno, ma permetterebbe al comune un notevole risparmio economico. Con il risparmio di un cimitero come quello del Verano a Roma, potremmo rendere autosufficiente una media cittadina.

Diverse le domande dal pubblico, dal quale il professore ha ricevuto calorosi applausi e sinceri apprezzamenti.

Le prossima iniziativa diocesana del programma dedicato all’ambiente, si svolgerà sabato 30 settembre alle ore 17 presso la Chiesa di Calpino a Fermignano ed è un momento di preghiera ecumenica dedicata al creato ed alla sua custodia attenta, parsimoniosa e perseverante.

Il 6 ottobre Giovannino Piana concluderà alle ore 21 presso la sala Lux di Urbania con il tema “Ecologia ed Etica”

 

Sant’Angelo in Vado 24.09.2006

 

 

Giuseppe Dini

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