Salvaguardia
del creato
L’ambiente tra rispetto e trasformazione: quali criteri etici.
Su "Il Nuovo Amico" del 15 ottobre 2006
Venerdì 6 ottobre alla sala Lux di Urbania, si è tenuto l’ultimo incontro dedicato al mese della salvaguardia del creato, condotto da Giannino Piana.
Docente di Etica cristiana presso l’università di Urbino e di Etica ed Economia all’università di Torino, Piana ha curato il nuovo dizionario di teologia morale delle edizioni San Paolo e recentemente ha pubblicato “Nel segno della giustizia.Questioni di Etica politica” EDB edizioni di Bologna e “Vangelo e società. I fondamenti dell’etica sociale cristiana” Cittadella editrice Assisi.
Tre i punti considerati dal relatore:
1. Come si presenta la crisi ecologica
2. Da credenti quale è il rapporto con la natura
3. Individuare criteri etici.
L’ambiente è diventato un problema concreto alla vista di tutti. Inoltre c’è una disattenzione evidente al limite delle risorse effettivamente disponibili sul pianeta. La crisi ecologica è frutto di una attività economicista, basata sulla logica del mercato che si è estesa su tutti i settori della vita: un esempio concreto viene dalla sanità dove nel passato gli ospedali della carità oggi si chiamano aziende ospedaliere. La logica economica del progresso indefinito, non fa i conti con la effettiva disponibilità delle risorse, con la complessità della realtà e con le ambiguità oggi presenti; non si valutano effettivamente tutti i costi anche sociali del progresso.
Piana ha anche parlato di dualismo antropologico, che nella cultura occidentale spesso contrappone il corpo e l’anima, ma in realtà noi siamo corpo e spirito insieme. L’alleanza di Dio con l’uomo, si può anche intendere come riconciliazione di Dio con la Natura. L’uomo chiamato a “dominare e soggiogare” la Terra, è anche però tenuto ad esserne attento “custode” e come tale, non solo deve saper tutelare il giardino affidatogli da Dio, ma farlo diventare ancor più lussureggiante.
Questa alleanza divina va vista anche alla luce di Gesù; l’incarnazione del Figlio va riletta anche in prospettiva naturalistica: il Verbo di Dio si fa carne per farsi storia e farsi natura.
Quali modello etico? Certamente va superata una mentalità troppo antropocentrica e va sostenuto un modello di sviluppo ed una crescita individuale che rispetti la natura. Con gli OGM l’uomo si fa quasi creatore manipolando i geni della vita e questo avviene molto spesso per scopi economici e i “brevetti” in questo settore lo confermano. La natura è un bene da tutelare non solo per noi, ma anche per le generazioni future e i nostri conti economici li dobbiamo fare anche per i nostri discendenti.
Purtroppo la scienza e la tecnica oggi sono condizionate da poteri esterni pericolosi, al servizio dell’ideologia economica. Oggi occorre anche una globalizzazione politica, con autorità sovrastatali in grado da controllare i processi, che sono senza regole e sempre più liberisti.
E qualche proposta individuale? Stili di vita più austeri, dedicarsi ai soli consumi necessari abbandonando quelli più futili. Se ci impegnassimo in tal senso miglioreremmo la qualità della vita, avremmo un ambiente più sano e avremmo un rapporto con gli altri migliore.
Al termine della relazione si sono succeduti diversi interventi e domande al quale Giannino Piana ha risposto, con dovizia di argomenti.
A fine serata tutti i presenti hanno ricevuto in omaggio, quattro diversi opuscoli dell’ADICONSUM relativi all’utilizzo e sfruttamento energetico, copia del messaggio di Giovanni Paolo 2° , per la giornata della Pace del 1990 “Pace con Dio Creatore, Pace con il Creato” e due lampade del risparmio gentilmente offerte dall’ENEL.
Nel
ringraziare tutti gli intervenuti agli incontri e quanti hanno collaborato con
dono e gratuità a queste iniziative per il mese dedicato al creato, voglio
ricordare la possibilità di utilizzare, al fine di continuare ad approfondire
questi temi, altri momenti che appartengono alla liturgia ed alla ricorrenza:
festa del ringraziamento, festa di S. Antonio Abate, festa dell’Acqua (22
marzo), festa dei consumatori (15 marzo), festa della Terra (22 aprile),
giornata mondiale per l’ambiente (5 giugno), S. Francesco patrono degli
ecologisti, giornata mondiale per l’alimentazione (15 ottobre), festa degli
alberi (21 novembre).
Sant’Angelo in Vado 07.10.06
Giuseppe Dini