SETTEMBRE MESE DELLA SALVAGUARDIA DEL CREATO

Un sussidio per l’animazione ecclesiale in tema di tutela dell’ambiente

 

Così come anticipato a gennaio nell’assemblea dei vescovi italiani, il mese di settembre viene dedicato, nella Chiesa italiana alla tutela del creato, stabilendo che il 1° settembre è proprio la giornata di ricordo e di animazione in materia di ecologia.

Un ampio sussidio, curato dalle Commissioni problemi sociali e lavoro, giustizia e pace e ecumenismo e dialogo, è stato diffuso, affinché le parrocchie e le diocesi si preparino in tal senso.

Le prime tre pagine sono dedicate alla riflessione etica, sottolineandone tre punti essenziali

v     “…tutto è stato creato per mezzo di Lui…” “…La scrittura narra come del primo grande dono di Dio, la prima radicale espressione del suo amore potente: un cosmo ordinato e prezioso, capace di sostenere quella realtà misteriosa e fragile che è la vita.”

v     Il grido della terra. “ In tale prospettiva si radicano anche un consumo di risorse e una produzione di rifiuti che superano largamente le capacità di rinnovamento della terra , ipotecandone così la vivibilità per le future generazioni…La salvaguardia del creato si intreccia con l’esigenza della  giustizia.”

v     Salvaguardia del creato come impegno ecumenico. “Dio come Creatore è un tema condiviso, sul quale è possibile sentire un reciproco arricchimento.Ecco aprirsi,  dunque, un importante spazio di dialogo e incontro tra cristiani delle diverse religioni…La stessa Giornata per il creato…sarà illuminata dalla confessione di fede:«Credo in dio Padre Onnipotente, Creatore del cielo e della terra».”

Don Paolo Tarchi, direttore della Commissione episcopale sociale e lavoro invita a dare attraverso i media ecclesiali notizie, sulla giornata dedicata al creato, ma anche a fornire informazioni a tutte quelle problematiche ambientali che emergono anche a livello locale. Parlare della natura, non manipolabile, serve a dare proprio continuità alla vita stessa.

Dal sussidio si colgono ben 4 suggerimenti pratici di iniziative e animazione:

·        Incontri di preghiera in prospettiva ecumenica

·        Incontri di approfondimento sul tema della giornata per cogliere l’importanza della fede nella creazione,messa in crisi da un efferato sviluppo.

·        Incontri specifici per approfondire le tematiche ambientali, quali acqua clima, biodiversità, inquinamento…

·        Un momento di festa-celebrazione all’aperto in qualche luogo significativo sia dal punto di vista naturale che ecclesiale, luoghi di memoria storico ambientale o anche dove si vivono situazioni ecologiche più drammatiche, il tutto con il coinvolgimento dei giovani.

Ed è con questo spirito che il sussidio si addentra fornendo libri di approfondimento sulla giornata, ai temi ambientali nel Magistero e a testi specifici sulla salvaguardia del creato nell’insegnamento dell’ora di Religione. La possibilità di documentazione continua con una serie di indirizzi elettronici ove approfondire gli argomenti: quello della Fondazione Lanza, della Conferenza Episcopale Europea, del consiglio Ecumenico delle Chiese, della rete ambientale cristiana europea.

La guida prosegue con una serie di spunti  di fede nel Creatore, ricavati dai testi previsti per le liturgie domenicali di settembre.

3 settembre: “non vi è nulla fuori dell’uomo che possa… contaminarlo” (Mc 7,15) e inoltre “Padre della Luce” e accoglienza della “parola che è seminata in noi” (Gc 1,17-18-21).

10 settembre da Isaia nasce il grido di gioia dei ciechi, dei sordi e degli zoppi che si intreccia con quello della terra  deserta irrigata d’acqua vivificante (Is 35 4-7a); il salmo loda il “creatore del cielo della terra e del mare e di quanto contiene (Sal 145,6-7)L; la guarigione del sordomuto diventa un’anticipazione del rinnovamento escatologico della creazione (Mc 8, 31-37).

17 settembre il rimprovero di Gesù a Pietro, di “pensare secondo gli uomini e non secondo Dio” Mc ( 8, 33) fa riferimento alle conseguenze di uno sviluppo accaparratore di risorse; “relazioni felici” non solo tra le persone, ma anche tra la natura e le cose, sobrietà attenta ai valori ed al rispetto del creato, non consumismo, strade per testimoniare la nostra fede in Dio Creatore e Padre (Gc 2,16-18).

24 settembre, “un frutto di giustizia viene seminato nella pace”, la “brama “ ( Gc 3,18 e 4,2);  a questo folle desiderio di primeggiare, di possedere, di rivaleggiare con Dio, rovinando il mondo, le società, la natura, il presente ed il futuro, Gesù propone l’accoglienza (Mc 9, 27).

Il lavoro proposto conclude con la preghiera dei fedeli del 3 settembre, affinché “collaborando alla Tua creazione, progrediamo ogni giorno nella conoscenza del Tuo Amore”.

Un sussidio veramente pratico, che ci invita con chiarezza a scendere in campo nella tutela di tutta la creazione in virtù della nostra Fede in Dio Creatore.

 

Il sussidio può essere estratto dal sito www.avvenire.it sezione Documenti

 

Sant’Angelo in Vado 24.06.06

Giuseppe Dini

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