Acqua bene comune
Venerdì 6 giugno, si è svolto nei locali dell'Oratorio San Francesco, l'incontro-dibattito dal titolo ”Acqua, bene comune” organizzato dal Clan Fuoco Phoenix del gruppo scout AGESCI di Sant'Angelo in Vado, col patrocinio dell’Amministrazione Comunale e della Parrocchia. L’occasione è stata appunto il 5 giugno, giornata che l’ONU a livello mondiale, dedica all’Ambiente e l’attuale anno liturgico, che la Chiesa Cattolica ha dedicato all’acqua.
La serata, moderata dal prof. Giuseppe Dini, ex capogruppo e tuttora membro portante dello scoutismo vadese, ha toccato temi attuali e controversi quali la fruibilità e il futuro dell'acqua, un diritto inalienabile e universale, che va garantito a tutti, anche se l’abitudine allo spreco e la noncuranza, fanno spesso perdere di vista la necessità di proteggere questa risorsa.
“Peppe”, da sempre attentissimo alle tematiche ambientali, condivise anche dagli scout, ha spiegato con parole semplici e comprensibili anche ai giovani accorsi per l'occasione, le ultime disposizioni e leggi in materia di ambiente ricorrendo ad esempi e casi concreti, vicini al nostro territorio oltre che dati di interesse planetario riferiti al consumo di acqua. Molto frequenti ed appropriati i riferimenti presi dalla Bibbia e da discorsi di Papa Giovanni Paolo II inerenti al tema dell'ecologia e della salvaguardia del creato.
Con la concessione della gestione dell’acqua, alle società quotate in borsa, c’è il rischio che questo bene diventi uno strumento speculativo, sul quale bisogna essere attenti previlegiando il diritto pubblico sul privato. Una pubblicità presentata nella serata, sostiene “Oggi ho sete. Oggi investo sull’acqua”. C’è da domandarsi cosa possano provocare i risparmi effettuati dalle famiglie su questo prezioso composto, quando lo scopo delle multinazionali è solo il guadagno. Nel discorso dei vescovi del 2003 sull’acqua, essi mettono in evidenzia proprio questi rischi.
Va detto che nel 2000, in occasione del Giubileo, il gruppo scout di Sant'Angelo in Vado ha dato alle stampe un apprezzatissimo volume dal titolo “La Chiesa e l'Ecologia” contente moltissimi brani tratti da testi sacri o discorsi dei massimi esponenti della Chiesa sul tema dell'Ambiente.
Sabato 7 giugno invece sono stati gli esploratori e le guide del Reparto Antares a visitare i locali e la struttura del Molino Matteucci recentemente rustrutturato. Si tratta di uno dei pochi mulini funzionanti ad acqua della nostra provincia e condotto da un giovane Matteucci Ivan, che ha deciso coraggiosamente di seguire le orme del pagre mugnaio.
Ivan ha fatto visitare le varie sale di lavorazione, nonchè la relativa sala macchine, con annessa la vasca di carico; con soddisfazione e stupore dei ragazzi presenti, ha avviato la turbina ad acqua, che ha permesso l’avviamento delle macine in pietra. E’ stata non solo una visita gradevole per capi e scouts presenti, ma anche un ritorno alla storia del passato che i più piccoli certamente non conoscono.
Sant’Angelo in Vado 7 giugno 2008
Per l’AGESCI Vadese
Andrea Angelini