Allievi Guardie della Sentina in formazione alla Riserva del Furlo.

 

L’area della Sentina è stata recentemente istituita a Riserva naturale col finanziamento europeo e si trova a San Benedetto del Tronto in prossimità della foce dell’omonimo fiume.

Appena istituita, ha promosso la formazione di Guardie Ecologiche che vigileranno sull’area. Ecco che 21 allievi sono venuti alla Riserva del Furlo per 7 giorni completi di aggiornamento, in convenzione con Terre dell’Adriatico per la logistica e col raggruppamento Guardie Ecologiche  Volontarie di Pesaro Urbino per la formazione sul campo; utilizzano la sede di Ca Fabbri gestita dall’amministrazione provinciale.

E’ così possibile incontrarli in tutto il territorio provinciale, per intervenire e acquisire esperienza sulle diverse problematiche ambientali, sviscerandone gli aspetti giuridici e quelli più particolarmente attinenti alla vigilanza.  Con la collaborazione delle GEV e  delle guardie del WWF, sono stati in visita al centro ittiogenico di Cantiano dove ha condotto l’approfondimento, la guardia ittica Barbaresi Roberto; per l’occasione è stata aperta la centrale Carotti di Fermignano che oltre agli aspetti tecnici presentati da uno dei proprietari, Pagliardini Giovanni, ha permesso di approfondire le tematiche delle concessioni idriche, dei documenti da controllare, delle prescrizioni previste per le pompe irrigue.

Il successivo incontro a Fano col comandante della Polizia Municipale dott De Quirico, ha permesso di approfondire i rapporti che le altre polizie che agiscono nel territorio, nonchè di visionare direttamente le problematiche ecologiche della periferia della città. Vittorio Romeo guardia WWF, responsabile dello Stagno Urbani, ha presentato la particolarità di questo specchio d’acqua lacustre.

La visita alla discarica di Cà Lucio grazie al direttore ing. Ugolini Daniela e al geometra e Dini Renato della Comunità Montana di Urbania, ha permesso di capire le varie fasi del rifiuto, la certificazione dei codici europei, la gestione completa della discarica, dallo scarico dei rifiuti urbani allo smaltimento del percolato. Inoltre si sono potute controllare le fasi della produzione del compost e ultima, l’utilizzazione del biogas prodotto, che sarà il combustibile di un gruppo di cogenerazione  da 500 chilowatt che entrerà in funzione nei  prossimi giorni. Al canile lì vicino hanno potuto verificare con il veterinario presente, l’uso del lettore di microcips e dell’anagrafe canina.

Nel pomeriggio i ragazzi hanno partecipato al risanamento dai rifiuti di una scarpata nei pressi di Cà Marcuccio, bivio per Piobbico insieme ad alcuni componenti del gruppo di Protezione Civile di Urbania, che hanno messo a disposizione i mezzi; sono stati recuperati due bambole di GPL da 25 kg, un vecchio frigo, uno scaldabagno e rifiuti vari. Nella zona industriale di Urbania hanno potuto “verbalizzare” un vecchio autocarro abbandonato e l’area pubblica occupata abusivamente, con la presenza e collaborazione del Vigile Locale Carpiteti.

La loro formazione continuerà presso il centro di anellamento della Provincia, al Centro floristico condotto da Gubellini, col dott. Marini Umberto per i funghi, con il controllo dei chiusini per la cattura di cinghiali, col battute per il sequestro di lacci e al Parco della Pace e Mirarfiore di Pesaro per partecipare anche all’iniziativa della Lega Ambiente “Non scherzare col fuoco”.

Un particolare ringraziamento va a Cecchini Roberto e Saltarelli Maurizio del Centro recupero rapaci, della riserva del Furlo, che hanno fatto da autisti dei pulmini nelle varie uscite.

Un riconoscimento questo, al lavoro dei volontari che si occupano di tutela ambientale del nostro territorio ed in particolare al Raggruppamento GEV di Pesaro Urbino.

 

Sant’Angelo in Vado 02.07.08

 Giuseppe Dini

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