Grande successo per il Pinocchio della Sgrigna

 

Grande successo per il musical Pinocchio della compagnia teatrale “La Sgrigna” di Sant’Angelo in Vado.

Tutto esaurito per i tre spettacoli proposti, per la eccezionale affluenza di pubblico. Pinocchio è stato un lavoro abbastanza articolato, che ha chiesto un notevole impegno a tutti i componenti della Sgrigna, un lavoro che ha voluto tempo per la preparazione (un anno e mezzo). Le scenografie sono state realizzate sul posto dallo staff tecnico, decorate e verniciate direttamente dagli attori che, nonostante gli impegni di lavoro sono sempre stati puntuali nelle prove, nel reperire i materiali, nel loro assemblaggio. Dilettanti sì, ma con la voglia di stare insieme e l’idea di arrivare al risultato.

Ammirevoli i costumi realizzati con maestria certosina da Patrizia Sindaco, tali da stupire il pubblico. Gustose le scene, dalla piazza alla casa di Geppetto, dal teatro dei burattini di Mangiafuoco, al fondo del mare dove viene gettato il ciuco Pinocchio, con bolle, meduse, alghe, sirene cantanti.

Da non trascurare la scelta dello stesso spettacolo che nelle sue parodie, dialoghi e canzoni, offre messaggi e riflessioni utili a tutti; è ciò che da sempre ha contraddistinto le proposte teatrali della Sgrigna. Certo la parodia teatrale non è uguale al testo che molti di noi hanno letto: sfumature diverse necessarie per il musical, parti aggiunte, sono servite per far capire meglio i messaggi proposti; il tutto per ridere e commuoversi, per riflettere e meravigliarsi.

Pinocchio, interpretato con sicurezza da Marco Guerra, è il burattino che intende sempre fare di testa sua senza ascoltare consigli; un eccezionale Emanuele Asero interpreta Geppetto, che si interroga molto sull’educazione dei figli; qui nello spettacolo ha Angela come fidanzata, Mara Pradarelli, che ha diretto la regia, ha stupito per la sua voce;  il grillo parlante, Andrea Pellegrini ha rappresentato propriamente,  la coscienza del burattino e spunta da ogni dove, anche dalla sala con le sue sagge rime; Michele Dini, Lucignolo, con disinvoltura ha sceneggiato l’amico svogliato, che non vuole sapere di scuola; Veronica e Marco Santi sposi di fatto, si sono sostenuti reciprocamente nell’interpretazione della coppia furbesca del gatto e la volpe; Gilberto Marcantognini è un insuperabile e mastodontico Mangiafuoco dal cuore tenero; la fata turchina, Bravi Chiara, circondata dai suoi saggi, il corvo, Elena Salvi, la civetta, Cristina Brincivalli, il gufo, Patrizia Sindaco, continua a difendere ciò che di buono c’è in questo burattino animato, perché, sostiene… “Nessuno nasce per niente”.

 A tutta La Sgrigna vanno i nostri complimenti!

 

Sant’Angelo in Vado 11.05.08

Giuseppe Dini

Archivio