1 Settembre: “Giornata per la salvaguardia del creato”

Istituita dalla CEI la giornata dedicata alla tutela dell’ambiente

 

Vescovi e rappresentanti si sono riuniti a Roma presso la sede della Conferenza Episcopale Italiana il 23-26 gennaio scorso, per la sessione invernale del Consiglio Episcopale Permanente

Nel pomeriggio di mercoledì 25, giornata conclusiva della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, i vescovi si sono uniti in preghiera con il Santo Padre Benedetto XVI, che nella Basilica di San Paolo ha presieduto la celebrazione dei vespri.

Durante questo incontro è stato stabilito il tema della prossima 56.a Assemblea generale, dedicata al magistero del sacerdote nella sua globalità, a partire dai profili teologici e spirituali.

I vescovi hanno, inoltre, approvato l’istituzione di una “Giornata per la salvaguardia e la difesa del creato”, da celebrare, in sintonia con altre Chiese e Comunità ecclesiali europee, il 1° settembre, lasciando al livello locale lo sviluppo delle relative iniziative lungo tutto il mese.

Tale iniziativa, ricordiamo, fu suggerita dalla commissione sociale e lavoro, nonché culturale della CEI e sostenuta dai giornali cattolici che la proposero attraverso le loro pagine.

“Questa scelta intende riaffermare l’importanza della “questione ecologica”, con le sue implicanze etiche e sociali, e si propone come un gesto concreto sul piano ecumenico, come auspicato nella Carta Ecumenica, testo firmato congiuntamente dal Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee (CCEE) e dalla Conferenza delle Chiese Europee (KEK). In tal modo si evidenzia il comune impegno dei cristiani a promuovere atteggiamenti più maturi e responsabili nel rapporto con il creato, collegando strettamente l’“ecologia dell’ambiente” a quella che Giovanni Paolo II, con sapiente lungimiranza, ha chiamato l’“ecologia umana” (cfr Centesimus annus, nn. 37-39).”

Spetta a Karol Wojtyla, l’aver sottolineato tante volte l’importanza della tutela del creato, tanto che alcuni lo definiscono il Papa dell’ecologia. Il suo messaggio per la giornata della Pace del 1990, “Pace con dio Creatore, Pace con il Creato” è una sorta di guida generale attualissima, sulle varie tematiche dedicate all’ecologia, dove il nostro Papa analizza anche il concetto di godimento estetico della natura e di salvaguardia, nella quale, sostiene, sono impegnate tante persone anche non cristiane e proprio per la nostra fede in Dio creatore, tutti i credenti in Cristo dovrebbero sentirsi impegnati.

Nel 2003 ad Assisi, i vescovi italiani affrontarono per la prima volta, il tema della salvaguardia della Terra, sottolineando che “una nuova e corretta coscienza e consapevolezza circa le problematiche ecologiche richiede di per sé l’apertura verso una nuova coscienza dell’ambiente umano e della vita umana in tutti i suoi aspetti.”.

Spetta ora ai nostri vescovi e parroci dare rilievo a questa data, suggerendo iniziative più opportune; va ricordato che almeno due date del calendario liturgico già si collegano con questo tema, la festa di S.Antonio Abate, con la benedizione degli animali creature di Dio e la Giornata del ringraziamento per i beni della Terra, senza dimenticare i riti pasquali dedicati all’acqua ed al fuoco, così come la riscoperta delle antiche preghiere stagionali del mondo agricolo, chiamate le 4 Tempora.

Non a caso i presuli riuniti a Roma, hanno voluto ribadire la necessità di una speciale attenzione pastorale nei confronti dei giovani e si sono impegnati a proporre alla comunità ecclesiale nuove iniziative, finalizzate, tra l’altro, a realizzare un maggior coordinamento tra la pastorale giovanile, quella familiare e quella vocazionale.

Potrebbe anche significare che la catechesi giovanile passi attraverso la “Salvaguardia del Creato”.

 

Sant’Angelo in Vado 8.2.06

Giuseppe Dini

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