Tutti a scuola col bus “a piedi”
Una interessante iniziativa dell’Istituto comprensivo Bramante di Fermignano
Gustoso e interessante vedere lunghi serpentoni di bambini e ragazzi sorridenti , scorrere lungo le vie di Fermignano con la loro casacca gialla iridescente, per recarsi a scuola. Una scritta comune si nota sul giubbino: “Piedibus”. Si tratta proprio di un mezzo di raccolta dei alunni, per portarli a scuola tutti insieme; alla “guida” e al “controllo” dei ragazzi che hanno aderito, dei genitori a turno. Cinque le linee, sulle quali sono previste le relative fermate per accogliere i bambini, così come avviene in un normale tram cittadino o con lo scuolabus.
Notevole la valenza educativa dell’iniziativa: abituare i bambini e ragazzi a camminare per arrivare a scuola più tonici e svegli, socializzare con gli altri, evitare l’inquinamento ed i relativi ingorghi delle auto all’ingresso della scuola.
Proposta e voluta dal presidente dell’istituto Indio Marco, fatta propria dalla dirigente Anna Maria Feduzzi e da tutto il consiglio scolastico, fortemente caldeggiata da molti genitori, ha impiegato diverso tempo per decollare a motivo dei vari problemi burocratici da risolvere. La stessa amministrazione comunale si è sentita direttamente coinvolta ed ha predisposto la relativa segnaletica orizzontale dei 5 percorsi, con l’installazione nei punti di passaggio pedonale di appositi semafori intelligenti alimentati da celle fotovoltaiche.
E’ la prima iniziativa in assoluto per il nostro territorio, mentre è più diffusa al nord Italia e per questo anno scolastico viene proposta solo per il sabato.
Certo chi proviene da via Andrea Costa, si dovrà prepararsi prima, dato che la partenza è alle 7,30, ma l’idea pare apprezzata, dal momento che il primo giorno di apertura il “Piedibus ha portato a scuola 60 allievi.
Per chi volesse aderire all’iniziativa può fare riferimento alla segreteria e per chi ha necessità dei relativi orari, una ampia mappa a colori troneggia all’ingresso dell’istituto.
Sant’Angelo in Vado 19.04.08
Giuseppe Dini