THINKING DAY 2008

Gli scout della diocesi insieme per ricordare BP e riflettere sul tema acqua

 

Più comunemente è la “Giornata del Pensiero”, durante la quale gli scouts ricordano la nascita del loro fondatore, Baden Powell. Gli scouts della diocesi di Urbino si sono ritrovati tutti insieme, nel ricordare il loro Capo fondatore.

Da Urbania, Urbino, e Sant’Angelo in Vado 150 ragazzi e giovani si sono incontrati due giorni, ospiti all’eremo vadese dei Palazzi, per discutere non solo di scoutismo, il loro centenario mondiale si è appena svolto, ma anche a riflettere attraverso giochi e  discussioni su un tema importante che la Chiesa italiana ha proposto all’inizio di questo anno liturgico: l’acqua.

Un bene prezioso che non sempre rispettato, per l’inquinamento, per il saccheggio che si fa di questa risorsa, per un recente fenomeno che si sta sviluppando a seguito della privatizzazione dell’intero suo ciclo, dalla depurazione alla potabilizzazione.

Riflessioni condotte durante la serata e nei momenti di divertimento, con la capacità tipica degli scout di saper tradurre in semplici drammatizzazioni, ciò che di fatto sta diventando un problema da affrontare da parte di tutti. Ne continueranno a parlare nei loro momenti di formazione e nelle rispettive Comunità Capi, nei Clan, con il solo scopo di formare il futuro cittadino consapevole. Mentre a livello cittadino del problema acqua se ne discuterà ad Urbania sabato 1 marzo, don Davide parroco di Sant’Angelo in Vado lo ha ricordato nella sua omelia di domenica 24 febbraio,  durante la messa alla quale hanno partecipato i ragazzi con fazzolettoni, uniformi e bandiere. Le letture ben si apprestavano al tema: la Samaritana ed il pozzo di Giacobbe: “ E’ un piacere avervi qui; - ha detto il parroco- tutto di noi deve essere un dono come quest’acqua. Il nostro rapporto con questo liquido deve essere intimo e vitale, ricordiamo che da questa acqua è venuta la vita sulla terra e da essa dipende la nostra stessa vita”. Ha poi affermato che il progetto di Dio è fermo lì in quel pozzo, ma in profonda attesa dell’incontro nella libertà e che occorre aprire il nostro cuore a qualsiasi uomo; la relazione, quella vera, affonda le sue radici nel dialogo. Molti di noi sono sinceramente convinti della loro verità di giudizio, che però non serve a niente se non è una verità che sa sanare le ferite del cuore e dell’anima. Così come appunto l’acqua del pozzo di Giacobbe.

Un bel messaggio per i nostri scouts, in particolare per il gruppo AGESCI di Sant’Angelo in Vado che è pronto a ripartire con il nuovo Capo Gruppo, Sauro Passeri. Da fratelli scouts, auguro  a tutti voi, Buona Caccia e Buona Strada.

 

Sant’Angelo in Vado 24.02.08

Giuseppe Dini

 

Archivio