Le analisi delle acque potabili di Marche Multiservizi

Ho effettuato una seconda richiesta a Marche Multiservizi, per poter avere le analisi delle acque potabili relative a tutti i comuni del suo comprensorio, per il 2010 e 2011. Ovviamente la risposta è stata negativa: chi rappresenta Peppe Dini, non ha una situazione giuridicamente tutelata, ha chiesto troppe analisi, vuol controllare l'operato dell'azienda, le solite tesi di chi vede nel cittadino il rompicoglioni di turno. Ben poco sono avvalse le definizioni di legge che equiparano ad amministrazione pubblica anche i privati che gesticono beni pubblici o pubblici servizi. Certo, dico,  si prendono gli onori (soldi) , si dovranno prendere anche gli oneri (la richiesta di accesso alle analisi); se vedo gli ingredienti anche in una caramella che acquisto, perchè non mi devono dare i dati dell'acqua che bevo e pago. Al di là del sarcasmo, l'obbiettivo è confrontare le analisi delle Asur con quelle dei gestori, che riconosciamolo, hanno tutti i giorni la risorsa acqua sotto mano e possono così conoscerne meglio le caratteristiche immediate, rispetto alle Asur bloccate sulle analisi previste per legge.

Bene , la risposta dell'Ombudsman, difensore civico regionale (l'emendamento del marzo 2010 ha cancellato quelli locali, ma ha stabilito quello provinciale, che nella nostra provincia "felice" , ancora deve essere nominato) in sostanza da pieno atto alla richiesta di accesso: ve la allego così potrete leggere direttamente. Un riconoscimento che va alle associazione portatrici di interessi collettivi, come il WWF, che con questa operazione si è messo al servizio del cittadino e ha fatto da apripista per tutti, per i suoi eventuali accessi e richieste all'amministrazione pubblica. Ora tocca a noi cittadini: richiedere le analisi alla Asur, al sindaco ed al gestore è più semplice; anzi dovrebberro essere pubblicate sugli albi pretori comunali.

C'è poi anche l'accesso ai dati ambientali (D.L.vo 195/2005) che da la possibilità a "chiunque" "senza che debba mostrare alcun interesse " E' quella che applica l'ufficio contenzioso dell'AATO Marche Nord , al quale ci si può rivolgere in caso di difficoltà con il gestore.

Sarebbe bene che si inondassero di  tali richieste le nostre amministrazioni, per non far venir meno proprio questi nostri diritti. Una maniera per INDIGNARCI e per PARTECIPARE alla gestione del nostro territorio. Ognuno di noi  incominci a richiedere le analisi delle acque potabili dell proprio comune.

Peppe Dini

 

 

TRASPARENZA