Questa unità didattica viene condotta nelle classi prime al fine di mostrare sia le possibilità del disegno tecnico, sia per attuare una attività pratica semplice utilizzabile anche per le feste natalizie.
Permette di vedere applicate le costruzioni di base del disegno tecnico e di eseguire concretamente una esperienza pratica.
1. Utilizzo del compasso e degli altri strumenti grafici
2. Applicazione delle costruzioni di base
3. Conoscenza delle mediane e bisettrici
4. Costruzione del pentagono
5. Ricavare una elaborazione grafica, da un’altra costruzione
Prima di tutto occorre disegnare correttamente il pentagono. Di solito suggerisco di eseguirlo con lato di 120 mm, in maniera tale che sia il più ampio possibile. La realizzazione deve essere completata con linee di costruzione leggere.
Si uniscono ciascun vertice con i due opposti e si forma una stella stilizzata che definisco “normal” normale.
A questo punto traccio le mediane fino al lato, unendo ciascun vertice con quelli opposti del pentagono piccolo che si è formato facendo la stella.
Con apertura di compasso a piacere (questa misura può essere variata per ottenere stelle diverse), si punta nei vertici del pentagono piccolo e si tracciano due archi un all’esterno e uno all’interno, entrambi sulle rispettive mediane, senza sbagliare.
Unendo i punti esterni al pentagono piccolo con i vertici di quello grande ottengo la stella “big” grande.
Unendo invece i punti interni al pentagono piccolo con i vertici di quello grande ottengo la “small” piccola.
Per divertirci un po’ riporto il fraseggio di una vecchia pubblicità.
Piccola |
Small |
Liscia
|
Grande
|
Big
|
Gassata |
Normale |
Normal |
Ferrarelle |
Variazioni sul tema
Si possono colorare i vari settori che si sono formati in maniera simmetrica o anche in maniera diversa ecco allora la “stella Arlecchino”.
Esecuzione pratica
Si esegue una stella “big” su un cartoncino colorato e la si ritaglia con le forbici. Utilizzando fogli di giornale per evitare di sporcare e per il recupero del materiale, si disegna utilizzando colla vinilica con apposito beccuccio. Si possono scrivere le frasi rituali e decorare a piacere, utilizzando brillantini anche di colore diverso, facendo attenzione sia allo spreco, sia alla corretta esecuzione. Un gioco di destrezza completo che offre diverse difficoltà da superare, il cui risultato finale è stimolante e accattivante.
Sant’Angelo in Vado 27.11.05
Giuseppe Dini