IL SIMBOLO DEL RICICLAGGIO ITALIANO
Questo simbolo grafico del riciclaggio, è un interessante lavoro di coordinamento dell’uso delle squadre ed in particolare del “treno binario”. Il risultato grafico finale, se eseguito correttamente è sorprendente, soprattutto se realizzato con attenzione e precisione. L’aspetto cromatico finale esalta notevolmente la figura.
1. Ricostruzione di un triangolo equilatero
2. Utilizzo della costruzione di parallele
3. Uso della realizzazione degli assi
4. Saper ricavare i punti di raccordo
Si imposta prima di tutto il triangolo equilatero grande, del quale si realizzano gli assi in ciascun lato fino al centro.
Utilizzando la tecnica della realizzazione di linee parallele si eseguono quattro triangoli ciascuno all’interno dell’altro, tutti alla stessa distanza e con lati paralleli fra loro.
L’ultimo triangolo molto piccolo dovrà avere i lati prolungati fino al secondo.
L’incrocio tra i lati del secondo ed i prolungamenti dei lati del quarto, ci daranno sei punti complessivi che utilizzeremo per le circonferenze di raccordo.
Se abbiamo usato la precisione, queste saranno tangenti ai lati del triangolo grande e a quelle del terzo. Si ricorda si segnare tutto leggero (linee di costruzione) e di tracciare solo la parte esterna della circonferenza, il pezzo che dovrà poi determinare il raccordo.
Utilizzando il treno binario, si determineranno le linee perpendicolari ai rispettivi lati che partendo dal centro di ciascuna circonferenza ci indicheranno i punti di raccordo tra le curve e le linee (il punto di raccordo è il punto dove termina la linea e dove incomincia la curva). Si tracciano le tre linee esterne che uniscono le tre semicirconferenze facendo attenzione ad essere proprio tangenti alla curva.
Ora siamo pronti per completare il nostro grafico con le frecce orientate in senso orario. Dagli assi che dividono a metà i lati, prendiamo una distanza minima (sulla tavola può essere di due millimetri) sia prima e dopo l’asse. Col treno binario si tracciano due linee parallele all’asse: una sarà la fine della freccia e nell’altra ci sarà la punta, che sarà segnata sui lati del secondo triangolo.
Da qui prendiamo una misura pari all’ampiezza della freccia, uguale ovviamente per tutti i tre lati. Col treno binario si manda una parallela all’asse e passante per il punto segnato. Utilizzando una stessa misura segneremo le alette laterali della freccia che andranno collegate con la punta.
Prima di colorare è necessario ripassare a matita i veri margini della figura facendo attenzione a non sbagliare. Le parti che sembrano essere sotto andranno colorate con una tonalità più scura mentre quelle che sembrano essere sopra più chiare.
Utilizzando un nastro di carta colorata in due modi diversi, è possibile incollarlo in maniera tale da ricostruire lo stesso percorso del simbolo grafico, che da solo da l’idea del RECUPERO, RICICLO, RIUSO.
Sant’Angelo in Vado 29.11.05
Giuseppe Dini