La Regione finalmente risponde alle revoche dei decreti GEV da parte del Comandante Provinciale

Vediamo i fatti.

Al rinnovo del decreto di GEV, la Prefettura come prassi loro interna, discutibile, consulta il comandante  della polizia provinciale per conoscere se ci sono delle inapplicabilità della nomina.

Il comandante in una sua nota risponde negativamente

Va detto a tale proposito che, lo scorso biennio, per il comandante non esistevano alcuna problematica nel mio curricolo GEV, che il WWF è stata l'unica associazione a non convenzionarsi con la provincia, al fine di agire in piena autonomia come consentito dalle normative;  ho inoltre effettuato ben 1500 ore di corsi di aggiornamento, non ho potuto effettuare le 30 ore del corso indetto dalla Provincia, a motivo delle difficoltà di orario, con il mio lavoro di pendolare; ho però effettuare aggiornamenti con la regione, non riconosciuti dal comandante, con il Centro Servizi Volontariato che nè ha finanziati diversi; fra l'altro la L.R. n. 15 del 30.05.2012 sul volontariato, riconosce proprio i corsi promossi dal CSV; ho effettuato il corso da mediatore all'università di Urbino.

Per quanto riguarda i servizi, va detto che essi risultano depositati tutti presso la regione, che sono in grado di autocertificare quelli effettuati come WWF, che ci sono. Certamente quando è stato ora di mettere 15 GEV sotto indagine per frode allo stato, per me relativamente ai rimborsi di due servizi effettuati al Furlo con il mio mezzo, tutto archiviato, il comandante ha trovato ben 700 nostri servizi.

Inoltre continua a citare il Regolamento Provinciale n. 88/2005 superato da quello regionale n. 1/2010, come più volte scritto dagli stessi uffici regionali

L'aspetto che comunque rimane più deleterio è la mancanza di attinenza alla L.R 29/1992 sulle GEV, la quale testualmente recita all'articolo 11 "Con provvedimento della provincia, sentiti i rappresentanti del gruppo provinciale e la consulta ecologica regionale (ndr oggi coordinamento), l'incarico di GEV può essere sospeso per un periodo massimo di 6 mesi in caso di accertata irregolarità nello svolgimento dei compiti assegnati e può essere revocato ove si tratti di irregolarità particolarmente gravi ovvero ripetute anche dopo il provvedimento di sospensione."

Va detto che la nomina sul settore ecologico spetta alla Prefettura alla quale ho espresso chiaramente le difformità del comandante alla legge regionale, che le mie non erano "irregolarità gravi", altrimenti non mi avrebbero lasciato il decreto da ecozoofila. Il comandante ha tenuto questo comportamento con tutte le GEV non allineate al suo gruppo, fino a raggiungere quasi la completa eliminazione dalla vigilanza ecologica di un gruppo.

Ecco la risposta della Regione