Fondo mondiale per la natura - Italia ONLUS

Coordinamento Nazionale Guardie Giurate WWF Italia

Servizio Volontario a la tutela della fauna e dell'ambiente

Coordinatore Guardie Giurate WWF Marche

 

Dott. Pacchiarotti Andrea

affarigiuridici@provincia.ps.it

e  p. c. Alla Prefettura di Pesaro Urbino

prefettura.pesaro@regione.marche.it

Alla Regione Marche

Servizio Ambiente e Paesaggio

P. F. Tutela degli animali e rete ecologica

servizio.ambiente@regione.marche.it

Al Ministero della Pubblica Istruzione

Ufficio Scolastico Regionale per le Marche

direzione-marche@istruzione.it

All'Ente Parco Naturale

Sasso Simone e Simoncello

info@parcosimone.it

al Raggruppamento GEV

gev.pu@libero.it

   

Sant'Angelo in Vado 8.12.2007

prot. 12/2007 prov

 

Oggetto: invito ad astenersi dall'organizzazione e svolgimento di corsi di formazione e aggiornamento per la qualifica di guardia ecologica volontaria vs. prot. 80994 del 28.11.2007.

 

A seguito della sua lettera le comunico che il corso in oggetto non può formare Guardie Ecologiche Volontarie, chiedendo la L.R. 29/1992 espressamente un corso di 300 ore di formazione mentre quello da noi organizzato ne prevede 82.

Il titolo stesso indica Corso di Aggiornamento e Formazione Vigilanza Ambientale, mentre la frase “qualifica di guardia ecologica volontaria” è riferita alla eventuale prossima modifica della legge regionale citata.

Di questo, ho debitamente informato fin dal primo giorno, tutti i 36 partecipanti, con esplicita chiarezza. Così come era stato avvisato anzitempo dell'iniziativa, l'ufficio regionale competente.

Questo non significa che il corso non è valido alla formazione. Fra l'altro questa, ai fini statutari spetta anche alle associazioni ambientali espressamente riconosciute a livello nazionale dal Ministero dell'Ambiente, così come lo è il WWF, che nel suo statuto ha inserito  nei suoi compiti, anche la vigilanza ambientale.

Il WWF nazionale è così riconosciuto come ente formatore direttamente dal Ministero della Pubblica Istruzione, mentre qualsiasi gruppo e associazione locale può chiedere l'autorizzazione dei propri corsi attraverso l'Ufficio Scolastico Regionale competente, entro il 31 marzo di ogni anno.

Per quanto riguarda la Provincia, saremmo ben lieti di partecipare ai corsi che essa attua, ma va detto che dal 1997/98 ultimo corso GEV, essa non ha più organizzato corsi di formazione.

Ciò ha comportato e comporta, una evidente penalizzazione delle associazioni ambientali, proprio appunto nei propri dispositivi statutari, che vedono nella vigilanza ambientale sia il controllo dell'ambiente, sia l'apporto di nuovi soci attivi con valenze specifiche.

Inoltre va detto per chiarezza, che come coordinatore guardie WWF, nel passato, ho richiesto alla provincia stessa l'approvazione di due corsi di formazione, approvazione formalmente negata.

Credo che sia un servizio, quello offerto con i corsi di formazione, importante per il territorio, nei quali la partecipazione è sempre più sentita anche a motivo di una crescente e maggiore sensibilità ambientale; tale servizio inoltre è offerto in maniera del tutto volontaria, caratteristica di associazioni come il WWF, nel quale tutti gli operatori si mettono a disposizione in maniera del tutto disinteressata, nel proprio tempo libero, qualificando il tutto.

Il corso in questione è finanziato in parte dal Centro Servizi Volontariato, organo previsto a livello regionale come sostegno del volontariato stesso.

Infine nulla toglie al termine del corso, che gli allievi possano richiedere agli enti competenti tramite le associazioni di appartenenza, la qualifica di guardia ecozoofila ambientale.

Auspico un maggior considerazione da parte della Provincia, delle associazione ambientali, che spesso sono trascurate, come nell'ultimo incontro per la firma del regolamento delle guardie volontarie, dove nessuna associazione ambientale del territorio provinciale è stata invitata.

Se è pur vero che alla provincia spetta, per le guardie volontarie,  il “coordinamento” e fare “convenzioni”, entrambi i termini hanno come prefisso “co”, che significa “insieme”, ciò che la Provincia ha invece, interpretato e concretizzato in maniera del tutto individualistica; uno dei motivi per  cui come coordinatore regionale guardie WWF ho presentato formale ricorso al Capo dello Stato sul regolamento delle guardie volontarie della Provincia di Pesaro Urbino, del 2004.

 

Coordinatore regionale

Guardie Giurate WWF Marche

Giuseppe Dini