Un carissimo collega, Gabriele Chiesa di Brescia, col quale ho condiviso, sin dalla proposta della riforma, l'impegno per sostenere Educazione Tecnica, depennata e ridotta ad una sola ora di Tecnologia nell'area di Matematica e Scienze, scrive queste ultime e accreditate considerazioni, che riporto testualmente. 

L'invito ora è rivolto a tutti i colleghi docenti di Educazione tecnica a non farsi mettere i piedi sulla testa e a sostenere la disciplina che insegniamo.

Grazie Peppe per l'attenzione con cui segui gli interventi.
Hai certamente provato anche tu l'impressione di scrivere sull'acqua.
D'altra parte, come insegnanti, ci siamo persino un po' abituati

Approfitto della discussione per richiamare una riflessione su un punto delle FAQ MIUR (http://www.istruzione.it/argomenti/portfolio_faq_5.shtml - punto 61) ....

Poiché, come ha precisato la circolare n. 29/2004, in via transitoria e in attesa della revisione delle classi di concorso, i docenti di educazione tecnica sono assegnati all'insegnamento di tecnologia nel quadro degli insegnamenti previsti nell'area disciplinare "matematica, scienze e tecnologia", a loro, in via prioritaria compete tale insegnamento.


Alcuni dirigenti scolastici stanno iniziando ad immaginare di assegnare l'insegnamento all'informatica ai docenti di tecnologia NELLE ORE DI TECNOLOGIA.

Non si può non richiamere, ancora una volta, il FATTO OGGETTIVO che la normativa ministeriale parla di due ore complessive di TECNOLOGIA e non di due ore di TECNOLOGIA + INFORMATICA.

Attenzione, quindi!
Le parole nell'area disciplinare "matematica, scienze e tecnologia"
Non significano assolutamente che si prende lo spazio orario di TECNOLOGIA e vi si ricava il tempo per informatica.
nell'area disciplinare "matematica, scienze e tecnologia" significa invece evidentemente che si considera il monte orario complessivo appunto dell'area disciplinare "matematica, scienze e tecnologia" e che da questo si può ricavare INFORMATICA.
Che poi si voglia decidere di dedicare espressamente un'ora oppure formulare un progetto laboratoriale, eventualmente servendosi di altre risorse in orario.... questa è questione che compete a collegio docenti + consiglio istituto (POF) ed al dirigente scolastico.

Il chiaro riferimento normativo sta nel Decreto Legislativo 19 febbraio 2004, n. 59.
Per essere più precisi bisogna considerare gli allegati: "Indicazioni nazionali Piani di studio Scuola Secondaria di 1° grado" (ancora provvisori!).
All'area matematica, scienze e tecnologia in cui le FAQ affermano vada ricompresa l'informatica vengono assegnate ore tra un minimo ed un massimo (245/251).
Non sta scritto da nessuna parte quante ore spettino al singolo docente di matematica + scienze.
Si dice invece chiaramente che 33 ore spettano a tecnologia.
Le ulteriori 33 ore recentemente aggiunte provengono dalla quota opzionale tramutata in obbligatoria.
Ne consegue che è dalla rimanenza (245-33 oppure 251-33) che vanno reperite le risorse orario per informatica.

Conclusione....
Se si assegna informatica al docente di matematica-scienze, egli dispone già di spazi orari.
Se si assegna informatica al docente di tecnologia, lo spazio orario va evidentemente ricavato dalla quota oraria dell'area disciplinare, levate le 33 ore originariamente previste per tecnologia dalle "indicazioni nazionali".

Potrebbe venire la tentazione di affermare: "Questa è matematica!".
No.
Questa volta è TECNOLOGIA

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Educazione Tecnica