Alla cortese attenzione del Ministro dell'Istruzione Letizia Moratti

 

Mi permetto di intervenire a proposito dei recentissimi dispositivi relativi all'Educazione Tecnica. Ho appreso con piacere dell'aumento di un'ora di tecnologia attraverso l'art. 25 relativo al decreto della riforma delle superiori.

Questi giorni ho avuto modo di leggere le FAQ del Ministero redatte dalla direzione generale e relative all'insegnamento di tecnologia informatica, nonchè alla applicazione del citato articolo (n.60,61,62,63). Ora sono lieto nell'apprendere che l'ampliamento dell'ora va applicato dal prossimo anno su tutte le classi in corso, che l'insegnamento di informatica in via prioritaria spetta all'insegnante di Educazione Tecnica. Quello che invece mi pare eccessivo è che l'informatica debba essere esplicata nelle ore obbligatorie. In tale maniera noi insegnanti di Ed. Tecnica dovremmo fare 1 ora di tecnologia, 1 ora di informatica più 1 ora di laboratorio opzionale. Va pur bene che ho sempre sostenuto l'ecletticità della mia disciplina e quindi dei relativi insegnanti, ma da qui a proporre tre insegnamenti con relative programmazioni, obiettivi, relazioni, verifiche, portfolio (su questo avrò modo di effettuare assieme ai miei colleghi un altro intervento) e quant'altro, mi sembra eccesivo. Perciò attraverso il collegio docenti che cura, adotta e delibera in fatto di didattica, ho proposto di effettuare due ore obbligatorie di tecnologia e un'ora di laboratorio informatico che sicuramente tutti i genitori sceglieranno. L'ora di informatica sarà così il dispositivo documentale e relativo alle attività condotte durante le ore di tecnologia e attraverso questo avremo una progressione didattica anche nell'uso delle macchine.

Mi preme qui sottolineare che comunque l'insegnante di tecnologia, non può essere il tecnico dei computers; a lui spetta la didattica non la riparazione o la rimessa in uso delle macchine. La figura funzionale dell'area tecnologica può contribuire a questo anche se lo scopo reale è ben diverso, comunque le circa 70 ore attribuite non sono sufficienti al mantenimento dei laboratori di informatica e affermo questo con convinzione di causa avendolo effettuato per tre anni.

A mio avviso è giusto prevedere anche per la primaria e per le medie di 1° grado, la figura dell'assistente di laboratorio che possa direttamente eseguire la manutenzione delle apparecchiature, che proprio per l'uso che ne fanno i bambini spesso, sono momentaneamente inutilizzabili.

Nell'esprimerle le mie felicitazioni per aver scelto di rimanere alla guida del ministero, approfitto per augurarle a lei ed a tutto il suo staff, nonchè ai colleghi sindacalisti  i miei più cordiali auguri di Buone Feste

Sant’Angelo in Vado 21.12.05

prof. Giuseppe Dini

ICS Bramante

Via Carducci 2 Fermignano PU

www.educambiente.it

A questa mia lettera non c'è stata risposta. Ma sempre nelle FAQ il ministero ha detto che per i laboratori opzionali si può sempre fare il potenziamento della stessa disciplina, evitando così tutte le operazioni burocratiche previste per  la programmazione , le operazioni di valutazione individuale e quadrimestrale e le relazioni finali. Era quello che ho sempre sostenuto per la mia disciplina fin dalla prima applicazione della riforma.

Educazione Tecnica